Dolore genitale e sessuale dopo il parto: il ruolo del timolo nell’igiene intima

Il dolore dopo il parto resta un sintomo ancora trascurato nella pratica clinica ostetrico-ginecologica. L’omissione diagnostica nei confronti di questa complessa forma di dolore colpisce tutta la vita della donna, e contribuisce alla perdita del desiderio sessuale sino all’evitamento dell’intimità, con pesanti ripercussioni sulla donna e sulla coppia. Merita quindi di essere tempestivamente diagnosticato e trattato con una strategia multimodale, per affrontare in modo risolutivo sia i fattori eziologici biologici (locoregionali e sistemici), sia i fattori psico-emotivi che possono causarlo.
L’attenzione a un’accurata igiene vulvare e perineale, con principi attivi come il timolo e la calendula, di documentata efficacia e rispettosi del microbiota locoregionale, dovrebbe fare parte integrante della buona pratica ostetrica e ginecologica.
L’obiettivo clinico è restituire alla donna una piena salute dopo il parto, affinché possa assaporare il piacere di una maternità felice, con una maggiore serenità anche per il bambino, grazie a un ritrovato benessere fisico genitale e a una migliore intimità emotiva e sessuale di coppia.