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Mission

La Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna si pone l'obiettivo di:

a) sviluppare la cultura del dolore in Italia, a livello scientifico, clinico e divulgativo. In primo luogo, focalizzandosi sul dolore nella donna, dolore che costituisce condizione obiettiva di svantaggio fisico, psichico, economico, sociale e familiare;

b) incrementare l'attenzione diagnostica e terapeutica al dolore e alle sindromi caratterizzate da dolore, nell'ambito dell'assistenza sanitaria, al fine di aumentare significativamente il numero di persone malate che possano beneficiare di terapie antalgiche efficaci;

c) formare personale medico e paramedico accreditato nella terapia del dolore nella donna, nelle sue diverse declinazioni specialistiche.

Il metodo per sviluppare la cultura del dolore, affinché sia considerato e curato come protagonista della malattia stessa, e non come sintomo ancillare, nonché per il perseguimento degli altri scopi istituzionali, include:

A) la creazione di un Sito Internet, finalizzato ad aumentare e diffondere la cultura e la consapevolezza sulla verità biologica del dolore, oltre che sulle sue implicazioni psichiche. Il sito si articolerà in diverse sezioni:
1) medica, dedicata ai fattori biologici del dolore, sia nelle condizioni pertinenti all'ostetricia ed alla ginecologia, sia nelle altre condizioni del dolore nella donna. Questa sezione conterrà approfondimenti scientifici, rivolti ai medici e al personale sanitario, e divulgativi, dedicati alla popolazione;
2) psicologica, focalizzata, in particolare, sia sul ruolo di depressione e ansia nell'amplificazione della percezione del dolore, sia sulle implicazioni psicodinamiche personali e relazionali della sofferenza fisica e psichica;
3) culturale, cosi da approfondire le modalità con cui il dolore è vissuto, accettato e curato nelle diverse culture e società. Questa parte includerà anche la lettura religiosa della percezione algica, per promuovere uno sguardo integrato sulla complessità del dolore anche a livello esistenziale;
4) partecipativa, attraverso:
I) la creazione di una comunità virtuale di pazienti. L'obiettivo è di condividere l'esperienza del dolore, così da sviluppare una rete di solidarietà e dare visibilità alla verità della pervasività del dolore nella vita personale e relazionale, e del negletto di cui il dolore è ancora oggetto nel nostro Paese. La comunità virtuale delle pazienti, ed eventualmente dei familiari, consentirà di sviluppare le potenzialità di supporto e cura tipiche dei gruppi di autoaiuto attraverso testimonianze, focus group e forum moderati;
II) la creazione di una rete di volontari specificamente preparati ad aiutare i malati sul fronte del dolore;

B) l'organizzazione di corsi di aggiornamento e convegni per valorizzare la cultura del dolore e l'attenzione alla sua verità biologica a livello scientifico nei medici, in particolare negli ostetrici e nei ginecologi, e nel personale sanitario, così da aumentare il numero di medici e operatori sanitari specificamente preparati su questo problema sul territorio nazionale. Le patologie di immediata attenzione includono il dolore cronico, tipico di condizioni quali vestibolite vulvare, vulvodinia, cistite interstiziale, sindrome del colon irritabile, endometriosi, dispareunia, vaginismo, proctalgie, dolore pelvico cronico, dolore da parto e tutte le condizioni dolorose di pertinenza ostetrico-ginecologica, specialmente nell'area oncologica. Includerà altresì cefalea, fibromialgie, artralgie, sindromi autoimmuni e reumatologiche, e tutte le altre sindromi dolorose a maggiore declinazione femminile, nonché il dolore iatrogeno;

C) l'assegnazione di borse di studio, per promuovere la ricerca sperimentale e clinica in ambito antalgico, e la consapevolezza sul dolore;

D) la creazione di una rete di associazioni che potenzino le sinergie su questi aspetti a livello scientifico, clinico e di volontariato;

E) interventi sui media ed eventi culturali;

F) la pubblicazione in qualità di editore di materiale scientifico e divulgativo, in forma di libri, opuscoli e supporti elettronici, anche acquisibili dal sito.


La Fondazione perseguirà questi obiettivi anche mediante:
- la gestione di ulteriori siti Internet e di altri applicativi consentiti dalle tecnologie di rete e di comunicazione mobile;
- collaborazioni con altri siti scientifici, culturali e di autoaiuto, nazionali e internazionali;
- collaborazioni con Enti, Ospedali, Università e Società Scientifiche per i progetti di ricerca, didattici e clinici;
- la collaborazione con le Associazioni di Volontariato;
- l'attività pubblicistica scientifica e divulgativa, in qualità di editore.

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