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Microbiota vaginale e terapie biofisiche

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Microbiota vaginale e terapie biofisiche
24/06/2024

Filippo Murina
Microbiota vaginale e terapie biofisiche
Colao A. Graziottin A. Stanghellini V. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Microbiota, infiammazione e dolore nella donna", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 13 settembre 2023, p. 102-104

Filippo Murina
Responsabile del Servizio di Patologia del tratto genitale inferiore e Centro menopausa, Ospedale V. Buzzi, Università degli Studi di Milano
Esiste evidenza che la veicolazione di un certo grado di energia termica nella parete vaginale ha un effetto rigenerativo, derivante da un’attivazione fibroblastica con produzione di nuovo collagene di tipo trabecolare, e un ispessimento epiteliale con allungamento delle papille dermiche.
Questo meccanismo è alla base dei dispositivi eroganti energia quali il laser frazionato e la radiofrequenza, che attraverso un processo biofisico esplicano un’azione rigenerativa. Le terapie biofisiche rigenerative sono in grado di normalizzare il ciclo di collageno-genesi e collageno-lisi, attraverso la riorganizzazione e la creazione di nuove fibre di collagene con caratteristiche di maggiore fisiologicità.
Recentemente, l’utilizzo delle tecniche biofisiche con finalità rigenerative, già note in ambito dermatologico e cosmetologico, è stato proposto per la terapia della sindrome genito-urinaria della menopausa.
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