EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Atrofia, disbiosi vulvovaginale e ossigenoterapia

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin

Atrofia, disbiosi vulvovaginale e ossigenoterapia

29/07/2024

Prof. Maggiorino Barbero
Direttore, SOC Ginecologia e Ostetricia, Ospedale Cardinal Massaia, Asti

Maggiorino Barbero
Atrofia, disbiosi vulvovaginale e ossigenoterapia
Corso ECM su “Microbiota, infiammazione e dolore nella donna”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 13 settembre 2023

Sintesi del video e punti chiave

La sindrome genito-urinaria della menopausa è principalmente caratterizzata, a livello genitale e sessuale, da secchezza vaginale, bruciore vulvare e dolore ai rapporti. Nel caso in cui colpisca le donne in cura per un carcinoma mammario, a seguito delle cure oncologiche effettuate, i trattamenti non ormonali più comuni sono i fitoestrogeni, orali e topici, e i lubrificanti topici. Una nuova alternativa di cura è rappresentata dall’ossigenoterapia, ossia dalla somministrazione congiunta di ossigeno ad alta concentrazione e acido ialuronico.
In questo video il dottor Barbero illustra:
- perché le due sostanze svolgono un’azione idratante e di rigenerazione dei tessuti;
- l’esperienza dell’Ospedale di Cuneo su 57 pazienti affette da atrofia vulvovaginale, di cui molte trattate per un cancro al seno: esami eseguiti prima del trattamento sperimentale, struttura e azione del dispositivo per la somministrazione, numero e durata delle sedute, risultati immediati, obiettivi del follow up;
- come i miglioramenti registrati non riguardino solo i sintomi (netta remissione nel 70 per cento delle partecipanti), ma anche la struttura profonda dei tessuti vulvari;
- come secondo gli studi internazionali sinora svolti l’ossigenoterapia possa essere utilmente impiegata per sei patologie: vestibolite vulvare, atrofia vulvovaginale, candidosi recidivante, incontinenza urinaria, lichen vulvare, bruciore uretrale.

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter