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Probiotici pre- e post-operatori e outcome chirurgico

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Probiotici pre- e post-operatori e outcome chirurgico

20/05/2024

Prof. Stefano Uccella
Professore Ordinario, UOC Ginecologia e Ostetricia, AOUI – Università di Verona

Stefano Uccella
Probiotici pre- e post-operatori e outcome chirurgico
Corso ECM su “Microbiota, infiammazione e dolore nella donna”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 13 settembre 2023

Sintesi del video e punti chiave

Ogni chirurgo, prima o poi, si trova ad affrontare una complicanza operatoria, durante o dopo l’intervento: nonostante le notizie spesso trionfalistiche sulla chirurgia robotica e, più recentemente, sull’impiego dell’intelligenza artificiale, questo è un aspetto ineludibile della pratica chirurgica, soprattutto nelle operazioni di maggiore complessità. In questo contesto, è appropriato chiedersi se i probiotici possano ridurre il rischio di infezioni e di altre problematiche post-operatorie.
In questo video il professor Uccella illustra:
- l’importanza di non demonizzare la chirurgia, ma di accettarne l’impiego quando le indicazioni sono stringenti;
- il Programma Nazionale Esiti che, in Italia, raccoglie i dati sui risultati degli interventi chirurgici effettuati su tutto il territorio nazionale;
- la differenza, in termini di rischi intra- e post-operatori, fra interventi mini-invasivi e procedure radicali maggiori;
- tre possibili ambiti di impiego dei probiotici per la riduzione di tali rischi: modulazione dell’infiammazione tissutale, prevenzione delle infezioni del sito chirurgico, prevenzione della deiscenza anastomotica;
- i principali limiti che, a partire dagli studi attuali, impediscono di giungere a evidenze conclusive;
- il progetto dell’Università di Verona sull’impiego del Bacillus Coagulans TBC169 nel contrasto delle infezioni, della febbre post-operatoria e della deiscenza della cupola vaginale nelle pazienti operate per cancro ovarico.
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