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Disbiosi vulvovaginale e riabilitazione uroginecologica

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Disbiosi vulvovaginale e riabilitazione uroginecologica

26/08/2024

Dott.ssa Fabiana Giordano
Ostetrica
Esperta in Riabilitazione del pavimento pelvico
Referente Percorso Nascita Aziendale AORN “A. Cardarelli”, Napoli
Referente Ambulatorio di Riabilitazione del pavimento pelvico AORN “A. Cardarelli”, Napoli
Componente Gruppo Scientifico TOPP-AIUG per la Regione Campania

Fabiana Giordano
Disbiosi vulvovaginale e riabilitazione uroginecologica
Corso ECM su “Microbiota, infiammazione e dolore nella donna”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 13 settembre 2023

Sintesi del video e punti chiave

Il pavimento pelvico è la struttura muscolare che fa da supporto agli organi pelvici: vescica, retto, sigma e, nella donna, vagina, utero, tube e ovaie. La letteratura sulle correlazioni fra condizioni del pavimento pelvico e microbiota vulvovaginale è ancora scarsa, e in particolare sono pochi gli studi che le documentano nel puerperio, una fase che, a causa del silenzio ovarico che la caratterizza, è per alcuni aspetti paragonabile alla post menopausa.
In questo video la dottoressa Giordano illustra:
- come due studi recenti, condotti in Africa e in Cina, indichino che, a poche settimane dal parto, il microbiota vulvovaginale presenta una carenza di lattobacilli e un aumento di gardnerella vaginalis, due fattori che accrescono il rischio di infiammazione;
- perché le modificazioni anatomiche del pavimento pelvico conseguenti al parto potrebbero contribuire a questo quadro di disbiosi;
- le alterazioni muscolo-scheletriche che possono essere a propria volta indotte dalle alterazioni del microbiota vulvovaginale;
- le differenti conseguenze dell’ipotono e dell’ipertono del pavimento pelvico;
- come, in questo contesto, la riabilitazione uroginecologica si ponga come un’opzione di cura complementare alle altre terapie, minimamente invasiva e con effetti collaterali pressoché nulli;
- le cinque fasi della riabilitazione: considerazione della diagnosi, valutazione funzionale, pianificazione del trattamento, trattamento, valutazione dei risultati;
- i principali documenti di consenso sulla riabilitazione, e alcuni studi di riferimento sui benefici del training muscolare del pavimento pelvico (pelvic floor muscular training, PFMT);
- le tre fasi della valutazione funzionale: anamnesi, esame obiettivo (osservazione visiva, valutazione manuale), valutazione cartacea (come il diario minzionale e la perineal card);
- quali attività prevede e quali risultati permette di raggiungere l’esame obiettivo;
- le possibili risposte della paziente alla richiesta di contrarre i muscoli pelvici, e le differenti ipotesi diagnostiche che ne derivano;
- perché la valutazione dei trigger point del dolore è un momento fondamentale dell’esame obiettivo;
- che cosa si intende per pain generator e allodinia secondaria;
- le tecniche e gli strumenti principali del trattamento: stimolazione elettrica funzionale, biofeedback, chinesiterapia, terapia comportamentale, counselling sugli stili di vita; dilatatori vaginale e anali, pesi vaginali;
- come, in ogni caso, la riabilitazione uroginecologica vada vista e attuata come approccio olistico da integrare nel vissuto della paziente.

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