Microbiota vaginale e terapie biofisiche

Le donne colpite da carcinoma mammario devono normalmente affrontare una menopausa precoce determinata dalle terapie. In questi casi, la TOS è controindicata, ma i sintomi genitali possono essere efficacemente trattati con il laser frazionato o la radiofrequenza: tecniche relativamente nuove in ginecologia ma ben consolidate in altre specialità, come la dermatologia o la medicina estetica. La tecnica in sé, però, non è sufficiente a garantire buoni risultati: sono decisivi anche la competenza del medico, i parametri di erogazione del calore, la sede che viene trattata e l’eventuale integrazione con altre forme di cura.
In questo video il professor Murina illustra:
- i tre sintomi prevalenti della sindrome genito-urinaria della menopausa: secchezza vulvovaginale, irritazione del vestibolo vaginale, dispareunia;
- perché nella donna in terapia per un cancro al seno questi sintomi possono essere ancora più severi;
- i più diffusi tipi di device oggi in uso anche in ambito ginecologico, e il loro principio di funzionamento;
- che cosa significa “laser frazionato”;
- gli studi che documentano l’efficacia di queste tecniche sui sintomi della menopausa e sulla composizione del microbiota locale;
- lo schema terapeutico di massima;
- perché è essenziale intervenire anche sul vestibolo vaginale;
- i benefici della sinergia tra radiofrequenza e acido ialuronico.