“Ho 53 anni e da cinque sono affetta da cistite interstiziale, diagnosticata con biopsia in idrodistensione. Ho notato che la malattia è insorta in corrispondenza ad alterazioni del ciclo mestruale; poi ho avuto un anno di remissione, e in quel periodo il ciclo era regolare. Sono in menopausa da un anno. Mi chiedevo se il dienogest potrebbe migliorare i sintomi vescicali. Grazie”.
Un caso complesso di grave sofferenza vescicale
28/05/2021
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Il caso della signora è difficile e delicato, e richiede molta attenzione clinica. Se i sintomi per un anno sono scomparsi, allora probabilmente non si trattava ancora di una vera e propria cistite interstiziale, ma di una condizione che, se non curata, la favorisce: la sindrome della vescica dolorosa. In ogni caso è indispensabile affrontare con tempestività i fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento del disturbo, e promuovere con adeguati provvedimenti la capacità autoriparativa della vescica, proprio per non arrivare a quel grave e irreversibile quadro clinico. In questa risposta, la professoressa Graziottin illustra: - che cos’è la cistite interstiziale, come si sviluppa e in che modo trasforma la parete vescicale, compromettendone la distensibilità; - come si riduce la capacità vescicale in seguito alla patologia; - quali sono le caratteristiche cliniche della sindrome della vescica dolorosa, e le differenze rispetto alla cistite interstiziale; - le basi infiammatorie di entrambi i disturbi; - perché i sintomi possono peggiorare in corrispondenza delle mestruazioni; - le possibili strategie di cura dopo la menopausa: riequilibrio del microbiota intestinale; distensione del pavimento pelvico; adeguata nutrizione dei tessuti vaginali e vescicali; terapia antinfiammatoria a base di prasterone o testosterone; progestinico in continua.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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