Sintesi del video e punti chiave
Gli autori hanno esaminato la correlazione con la mortalità per tutte le cause a 180 giorni di:
- marcatori di malnutrizione: per esempio, diagnosi di malnutrizione basata sui criteri modificati della Global Leadership Initiative on Malnutrition (GLIM), concentrazione di albumina nel sangue;
- marcatori di salute muscolare: per esempio, forza di presa della mano, massa muscolare (rilevata con tomografia computerizzata, TC) e radiodensità muscolare.
Vediamo i principali risultati.
Sono stati inclusi 269 pazienti. Quattro parametri si sono dimostrati forti predittori di mortalità a 180 giorni:
- diagnosi di malnutrizione secondo la GLIM: HR 1,78 (95% CI 1,17-2,69), p = 0,007, area under the curve (AUC) 0,58;
- bassa concentrazione di albumina: HR 1,58 (95% CI 1,08-2,31), p = 0,019, AUC 0,62;
- bassa forza di presa della mano: HR 2,05 (95% CI 1,43-2,93), p = 0,001, AUC 0,62;
- bassa radiodensità muscolare: HR 1,39 (95% CI 0,90-2,16), p = 0,139, AUC 0,63.
La combinazione di questi quattro parametri ha prodotto un modello con elevato potere prognostico per quanto riguarda la mortalità a 180 giorni (AUC complessiva = 0,71) (il parametro AUC è una misura di accuratezza diagnostica: in un ipotetico test che discriminasse perfettamente i malati dai sani, il valore AUC sarebbe 1; per contro, il massimo livello di inaffidabilità è connotato da un AUC = 0.5).
L'uso di tali parametri può quindi migliorare la stratificazione del rischio e guidare gli interventi nutrizionali nelle popolazioni di pazienti più vulnerabili.