L’attenzione ai fattori di rischio e la loro riduzione mediante stili di vita appropriati costituiscono il primo intervento per ridurre le conseguenze a medio e lungo termine della sindrome metabolica, più pericolosa ancora nella donna in postmenopausa. Una terapia farmacologica personalizzata, che includa la terapia ormonale sostitutiva, quando non controindicata, può ridurre la sindrome metabolica, sempre in sinergia con stili di vita sani, e aumentare la longevità in salute.
Sindrome metabolica, stile di vita e ormoni sessuali
Sindrome metabolica, stile di vita e ormoni sessuali
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "La donna dai 40 anni in poi: progetti di salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 24 maggio 2019, p. 40-45
L’attenzione ai fattori di rischio e la loro riduzione mediante stili di vita appropriati costituiscono il primo intervento per ridurre le conseguenze a medio e lungo termine della sindrome metabolica, più pericolosa ancora nella donna in postmenopausa. Una terapia farmacologica personalizzata, che includa la terapia ormonale sostitutiva, quando non controindicata, può ridurre la sindrome metabolica, sempre in sinergia con stili di vita sani, e aumentare la longevità in salute.