Sindrome dell’intestino irritabile: perché peggiora con le mestruazioni
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Sindrome dell’intestino irritabile: perché peggiora con le mestruazioni
22/09/2020
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Il 15-20 per cento delle donne soffre di sindrome dell’intestino irritabile, chiamata un tempo “colite”. E molte notano che i sintomi tendono a peggiorare con le mestruazioni. Come abbiamo già visto per l’asma e la cefalea, questa correlazione ha solide basi biologiche, e si fonda sul dialogo fra sistema endocrino, sistema immunitario e sistema del dolore. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - come in passato la colite fosse erroneamente attribuita a fattori esclusivamente psicologici, o addirittura alla fantasia della donna; - che cos’è la sindrome dell’intestino irritabile, i fattori che la innescano e lo stato infiammatorio che la caratterizza; - perché la caduta dei livelli ormonali che dà avvio alla mestruazione può aggravare i sintomi intestinali, con gonfiore e meteorismo, crampi, diarrea alternata a stipsi, dolore; - come la strategia di cura più efficace richieda una stretta collaborazione fra gastroenterologo e ginecologo, e preveda il ricorso a un contraccettivo ormonale in continua (per eliminare la mestruazione e dunque la componente precipitante del disturbo intestinale), una dieta appropriata e, quando necessario, una terapia farmacologica.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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