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Lacerazioni e altri danni da parto: strategie preventive - Parte 2

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Lacerazioni e altri danni da parto: strategie preventive - Parte 2

28/05/2024

Prof. Claudio Crescini
ASST BG EST Ospedale Bolognini, Seriate (BG)
Vicepresidente Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI)

Evergreen
Riproponiamo la seconda parte di un'intervista concessa dal professor Claudio Crescini in occasione del Corso ECM su “Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014
Data di prima pubblicazione: 7 ottobre 2014

Sintesi del video e punti chiave

Questa settimana completiamo, in compagnia del professor Claudio Crescini, l’analisi dei rischi che il parto comporta per il perineo e le strutture di sostegno dell’apparato genitale.
Che impatto ha l’analgesia epidurale sul corso del travaglio? Come ci si deve regolare quando una donna che abbia già subìto gravi lesioni perineali è al suo secondo parto?
In questo video, il professor Crescini illustra:
- come secondo alcuni studi l’analgesia causi prolungati periodi espulsivi e quindi un maggior ricorso al parto operativo vaginale, che a sua volta innalza il rischio di lesioni al perineo;
- perché questo è vero solo se l’analgesia non viene condotta correttamente;
- come un’analgesia ben controllata nel mix e nella temporizzazione dei farmaci, ed eseguita senza fretta, non influisca se non in minima misura sulla fisiologia del travaglio;
- come la sala parto richieda, anche per questo motivo, un ambiente e un team interdisciplinare dedicati;
- perché in Italia queste condizioni sono ancora spesso disattese;
- come dopo un primo parto traumatico non sia necessariamente indicato il taglio cesareo, ma si debba decidere caso per caso, anche sulla base del personale vissuto della donna;
- che cosa è necessario fare e come va preparata la donna se si decide di procedere con un normale parto vaginale.

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