Lacerazioni e altri danni da parto: strategie preventive - Parte 1
Condividi su
Lacerazioni e altri danni da parto: strategie preventive - Parte 1
21/05/2024
Prof. Claudio Crescini ASST BG EST Ospedale Bolognini, Seriate (BG) Vicepresidente Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI)
Evergreen Riproponiamo la prima parte di un'intervista concessa dal professor Claudio Crescini in occasione del Corso ECM su “Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014 Data di prima pubblicazione: 30 settembre 2014
Sintesi del video e punti chiave
Il parto vaginale, anche spontaneo, comporta sempre un rischio per il perineo e le strutture di sostegno dell’apparato genitale. La donna va dunque protetta con opportune strategie preventive. Ne abbiamo parlato con il professor Claudio Crescini, di Treviglio (Bergamo), in occasione di un corso ECM organizzato a Milano dalla Fondazione Alessandra Graziottin. Quali sono i danni principali che la donna può subire? Come si possono prevenire? In questo video, il professor Crescini illustra: - le sollecitazioni a cui viene sottoposto il pavimento pelvico durante il parto, a livello di fibre muscolari, fascia endopelvica e nervo pudendo; - le forze meccaniche che determinano queste sollecitazioni; - i due principali danni che si possono verificare: incontinenza urinaria da sforzo, lacerazioni perineali; - due soluzioni per ridurre il rischio di incontinenza: rinforzare, con ginnastica perineale, il muscolo elevatore dell’ano; limitare il ricorso al porto operativo con ventosa; - perché la frequenza del ricorso alla ventosa può variare molto da un centro all’altro; - come le lacerazioni perineali siano di grado diverso, dall’abrasione minima alla lesione della mucosa rettale; - perché a volte si pratica l’episiotomia; - le gravi conseguenze di una lesione delle fibre dello sfintere anale; - l’enorme impatto dell’incontinenza fecale sulla vita individuale e sociale, oltre che sulla sessualità; - come la corretta riparazione di queste gravi lesioni debba essere fatta da ginecologi specificamente preparati.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?