Vulvodinia: il mio grazie a chi mi ha aiutata a guarire
Condividi su
12/01/2023
Racconti di sofferenza, resilienza e guarigione
Buongiorno, desidero scrivere la mia storia e offrire la mia testimonianza. Fin dall’adolescenza ho sofferto di cistiti abatteriche curate sempre con antibiotici, senza risolvere il problema. Nel 2019, all’età di 26 anni, ho avuto un altro episodio di quella che pensavo fosse un’ennesima cistite. La ginecologa che all’epoca mi curava mi ha ridato l’antibiotico, ma questa volta i dolori non passavano, e anzi sono peggiorati. Per mesi sono andata da vari “specialisti” in ginecologia perché non riuscivo più a vivere dal dolore. Finalmente, grazie alle pagine della Fondazione Graziottin, la mia patologia ha avuto un nome: vulvodinia. Ho subito preso appuntamento con la professoressa Graziottin, che mi ha accolta con un sorriso e professionalità, visto che ero disperata. Grazie a lei, dopo mesi di cura e costanza sono riuscita a venirne a capo. Ho seguito alla lettera le terapie, gli stili di vita e anche la dieta che mi ha proposto. Da allora non ho più avuto dolore. La professoressa Graziottin è una professionista, ma non solo: è capace di accogliere e aiutare la paziente non solo con le cure, ma anche psicologicamente! Quando altri “medici” mi avevano detto che non sarei potuta mai guarire perché stavo immaginando tutto, la professoressa mi ha letteralmente salvato dal baratro del dolore e della disperazione. Non si deve pensare che si possa guarire in una settimana: ci vogliono tempo e costanza. Ma con le giuste cure, tanta perseveranza e l’aiuto di medici competenti si può guarire. Non posso che continuare a ringraziare la professoressa per avermi fatto stare bene. Ilaria
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?