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Dolore vulvare e dolore pelvico cronico

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23/10/2017
Graziottin A.
Dolore vulvare e dolore pelvico cronico
Graziottin A. Murina F. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Il dolore vulvare dall'A alla Z: dall'infanzia alla post-menopausa", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 7 aprile 2017, p. 28-38
Il dolore vulvare, la dispareunia introitale associata e il dolore pelvico cronico continuano a rappresentare una sfida per i ricercatori e i clinici a causa della loro natura eterogenea, multisistemica e multifattoriale, specialmente nella sua causa più comune in età fertile: la vestibolite vulvare. Un punto essenziale è la diagnosi della sua organicità senza limitarsi a considerare il dolore come psicogeno.
Le strategie terapeutiche dovrebbero basarsi su un approccio di tipo fisiopatologico e non più solamente limitarsi alla cura del corteo sintomatologico. Il ginecologo, o il sessuologo medico con formazione ginecologica, possono dare al dolore vulvare, sessuale e pelvico il suo pieno significato clinico solo attraverso un’accurata anamnesi e un rigoroso esame obiettivo attento a descrivere nei dettagli la “mappa del dolore”, che correla perfettamente con le diverse eziologie biologiche.

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