Noretisterone acetato: un farmaco efficace contro l'endometriosi
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«A 40 anni mi è stata diagnosticata un’endometriosi severa con focolai diffusi, fra cui uno sul legamento utero-sacrale e una cisti ovarica di 6 centimetri. Dopo vari tentativi, l’unico farmaco che sono riuscita a tollerare, e che mi ha dato sollievo per il dolore mestruale, è stato il noretisterone acetato, che ha contribuito anche a ridurre le dimensioni della cisti e a eliminare i dolori durante i rapporti intimi. Ora ho 53 anni, e credo di essere vicina alla menopausa: solo che assumendo il noretisterone non so a che punto sono, anche perché se facessi i dosaggi ormonali i valori potrebbero risultare falsati a causa del farmaco. Ma se lo sospendo arriva il flusso, e dolori come se dovessi partorire. Cosa mi consigliate di fare?». Annarita
Noretisterone acetato: un farmaco efficace contro l'endometriosi
09/02/2024
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile Annarita, è possibile che lei abbia ancora una discreta riserva ovarica in grado di produrre estrogeni e progesterone, e sia quindi destinata ad andare in menopausa un po’ più tardi della media delle donne. In positivo, la terapia che sta seguendo è assolutamente corretta e appropriata: insieme con il dienogest, il noretisterone acetato è infatti il progestinico più efficace nel tenere sotto controllo l’endometriosi e la sua forma più dolorosa, l’adenomiosi. In questo video illustro: - perché, in presenza di una residua attività ovarica, è del tutto opportuno continuare ad assumere il noretisterone acetato in continua; - in che modo può verificare le condizioni delle sue ovaie, e quindi l’imminenza o meno della menopausa; - che cos’è l’ormone antimulleriano (AMH), e perché è particolarmente utile per verificare la funzionalità ovarica; - come, in attesa della menopausa, il noretisterone acetato la possa proteggere in modo efficace e sicuro dall’aggressività e dalla progressione dell’endometriosi.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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