Contraccezione estroprogestinica e sintomi mestruali: impatto sulla salute della donna
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Contraccezione estroprogestinica e sintomi mestruali: impatto sulla salute della donna
12/11/2018
Prof.ssa Franca Fruzzetti Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia Università di Pisa
Franca Fruzzetti Contraccezione estroprogestinica e sintomi mestruali: impatto sulla salute della donna Corso ECM su “Patologie ginecologiche benigne e dolore: come scegliere il meglio fra terapie mediche e chirurgiche”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 25 maggio 2018
Sintesi del video e punti chiave
La mestruazione è un evento naturale, indice di integrità dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, ma è anche causa di sintomi che possono impattare gravemente sulla salute e la qualità di vita. L’85 per cento delle donne ha una serie di disturbi fisici e psichici legati al periodo mestruale e premestruale: nel 13-26 per cento dei casi, la situazione richiede un intervento clinico. In questo contesto, i contraccettivi estroprogestinici costituiscono un’efficace via terapeutica, purché vengano scelti – tra le numerose varianti oggi a disposizione del medico – in modo tale da ottimizzare i risultati. In questo video, la professoressa Fruzzetti illustra: - la fisiologia del ciclo femminile e le modificazioni ormonali che lo caratterizzano; - che cosa accade quando non c’è concepimento; - gli eventi endocrini, vascolari e infiammatori che portano alla mestruazione; - le principali criticità legate al ciclo mestruale, con particolare riferimento alle fluttuazioni ormonali e all’insorgenza di uno stato infiammatorio locale e sistemico; - l’impatto della mestruazione sulla vita sessuale e di relazione, sull’attività sportiva e sul lavoro; - perché, nonostante i sintomi che possono comportare, le donne in genere vogliono le mestruazioni e sono convinte che siano necessarie; - i benefici extra-contraccettivi dei contraccettivi estroprogestinici, a breve e lungo termine; - le quattro variabili che regolano la scelta del contraccettivo più adatto alle esigenze di ogni specifica donna: componente estrogenica, componente progestinica, regime (standard, esteso, continuo), via di somministrazione (orale, vaginale, transdermica); - i vantaggi aggiuntivi dei regimi estesi (24/4 e 26/2) e del regime continuo nella cura dei sintomi che non rispondono adeguatamente al regime tradizionale (21/7).
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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