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Vulvodinia ed endometriosi: le origini centrali del dolore

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Vulvodinia ed endometriosi: le origini centrali del dolore
24/10/2024

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Commento a:
Cetera GE, Merli CEM, Boero V, Caia C, Facchin F, Barbara G, Monti E, Vercellini P.
Central sensitization in vulvodynia and endometriosis: what have we been overlooking so far?
Obstet Gynecol Surv. 2023 Dec;78(12):745-758. doi: 10.1097/OGX.0000000000001183. PMID: 38134340
Raccogliere tutte le evidenze disponibili sul potenziale ruolo della sensibilizzazione centrale nella vulvodinia e nell’endometriosi: è questo l’obiettivo della review coordinata da Paolo Vercellini e Giulia Emily Cetera, del Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità presso l’Università Statale di Milano.
Il lavoro dei ricercatori italiani è stato pubblicato su Lippincott CMEConnection, la piattaforma Lippincott che consente di acquisire crediti ECM attraverso lo studio di singoli articoli e il superamento dei relativi test.
Recenti ricerche cliniche hanno condotto a ipotizzare un’eziologia comune per le condizioni di dolore cronico in comorbilità e i disturbi dell’umore: vale a dire la sensibilizzazione centrale, che ha origine da un’alterazione dei percorsi di elaborazione del dolore nel sistema nervoso centrale.
Lo studio è stato condotto su 10 articoli indicizzati su PubMed (età media delle pazienti: 39.2 anni ± 5.1); i dati estratti sono stati riassunti utilizzando un approccio narrativo.
Questi, in sintesi, i risultati:
- fra i marcatori sierici di sensibilizzazione centrale, i livelli di ossido nitrico erano maggiori nelle donne con endometriosi rispetto ai controlli, mentre i livelli di fattore neurotrofico cerebrale (Brain-Derived Neurotrophic Factor, BDNF) e della proteina S100B differivano nelle condizioni di dolore con anomalie strutturali rispetto a quelle che ne erano prive;
- la risonanza magnetica funzionale ha mostrato differenze nella rete di stato di riposo fra le pazienti con endometriosi e i controlli;
- negli studi di neurofisiologia, i casi avevano soglie del dolore ridotte rispetto ai controlli sani;
- infine, i questionari auto-compilati suggerivano l’esistenza di una componente centrale del dolore nelle donne con dispareunia correlata all’endometriosi e associata dolorabilità a vescica e pavimento pelvico.
In conclusione:
- la gestione della vulvodinia e dell’endometriosi può trarre vantaggio da una nuova prospettiva che consideri la loro possibile eziologia centrale;
- è importante e suffragato dalle evidenze che il trattamento del dolore inizi a essere considerato un obiettivo terapeutico a sé stante.

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