Perdite ematiche in menopausa: gli accertamenti da fare
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31/03/2016
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho 62 anni e per 13 anni ho seguito la terapia ormonale sostitutiva, contro il parere del ginecologo che sosteneva che dopo 10 anni dovevo interrompere. Sono stata benissimo fino a settembre. Da quel mese ho iniziato ad avere delle perdite che duravano anche 15 giorni. Dall’ecografia è risultato che l’endometrio era molto spesso (15 millimetri): il ginecologo mi ha molto spaventata e mi ha obbligata a interrompere la terapia. Ho smesso a fine dicembre e anche le perdite ematiche sono sparite. Attualmente però ho molte vampate di calore e sono psicologicamente a terra. Ho il terrore di invecchiare sin da quando avevo 30 anni e ho iniziato la terapia ormonale alle prime avvisaglie della menopausa. Sono già ingrassata di due chili, pur essendo ancora abbastanza magra. Faccio sport (tennis e nuoto) ma penso che mi sformerò lo stesso, come quasi tutte le mie coetanee. Voi cosa mi consigliate di fare? Grazie per l’attenzione.”. M.C. (Roma)
Gentile amica, innanzitutto le consigliamo di ripetere l’ecografia ginecologica transvaginale per valutare con maggiore precisione lo spessore della rima endometriale; nel caso in cui risulti effettivamente ispessita, indipendentemente dall’eventuale presenza di perdite ematiche, è necessario eseguire un’isteroscopia diagnostica con prelievo bioptico per esame istologico. A fronte di una negatività di tale accertamento, e nel caso in cui non esistano controindicazioni assolute alla terapia ormonale, può ricorrere al DHEA (deidroepiandrosterone enantato), l’ormone surrenale precursore di tutti gli ormoni sessuali, fondamentale per restituire energia vitale e brillantezza mentale, e indicato come prima scelta nella terapia ormonale sostitutiva per le donne nelle sue condizioni. Un’adeguata attività fisica, associata a una dieta bilanciata, le restituirà la carica! Un cordiale saluto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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