L’analisi è stata condotta su 140 donne primigravide (60 teenager e 80 adulte) di età inferiore ai 35 anni. Il gruppo delle teenager includeva 19 minorenni. L’IVG è stata praticata entro la nona settimana di gestazione con la somministrazione di mifepristone (200 mg) e misoprostol vaginale (800 μg). Il dolore è stato curato con ibuprofene 600 mg e paracetamolo 1000 mg: a una prima dose somministrata insieme al misoprostol è seguito, al bisogno, un massimo di tre dosi giornaliere nei giorni successivi. Oppioidi addizionali (tramadolo o oxicodone) sono stati somministrati in ospedale nei casi resistenti agli altri farmaci. Il dolore è stato misurato con scala analogica visuale (VAS, 0-100 mm).
Questi, in sintesi, i risultati:
- le partecipanti hanno dichiarato un dolore mediano di 75 (54-91);
- il 57.7% ha sperimentato un dolore severo (VAS ≥70);
- il 93.5% ha avuto bisogno di analgesici addizionali in aggiunta alla terapia antalgica di base;
- le teenager hanno avuto bisogno di analgesici addizionali più frequentemente delle adulte (5 [3-8] vs 3 [2-6] volte, P = .021);
- il 38.0% delle teenager, e il 64.7% delle minorenni, hanno avuto bisogno di oppioidi addizionali rispetto al 7.9% delle adulte;
- il dolore severo (VAS ≥70) correla con una storia personale di dismenorrea (AOR 2.60 [95% CI] 1.21-5.59, P = .014]), ansia (2.64 [1.03-6.77], P = .044) e vomito durante l’IVG (5.24 [2.38-11.57], P < .001);
- la somministrazione di misoprostol non riduce il rischio di provare un dolore severo (OR 0.84 [95% CI 0.34-2.05], P = .694);
- la soddisfazione per le cure ricevute è alta (VAS mediana 91, 79-97).
In sintesi:
- l’intensità del dolore provato durante l’IVG è elevata, ma è alta anche la soddisfazione per i trattamenti antalgici ricevuti;
- specialmente se la donna ha una storia personale di dismenorrea, andrebbero offerti antidolorifici più efficaci dell’ibuprofene e del paracetamolo;
- è opportuno integrare la terapia antalgica con la somministrazione di antiemetici.