Infezione genitale di coppia: approfondimenti diagnostici
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21/12/2017
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ormai da due anni sto cercando di combattere un pH vaginale di 5.1, con lattobacilli assenti, leucociti rari e miceti assenti, attraverso ovuli e gel. Non ho particolari sintomi, a volte solo fastidio e un leggero bruciore. I rapporti sessuali però causano al mio partner intensi bruciori, che a volte durano anche una settimana. Il bruciore peggiora durante la minzione. Che cosa mi consigliate di fare? Vi ringrazio, con estrema fiducia”. Gaia
Gentile Gaia, le consigliamo di effettuare tamponi vaginali colturali completi e tamponi endocervicali per clamidia e micoplasma. Contemporaneamente è necessario che il suo partner esegua un tampone colturale uretrale e una spermiocoltura. E’ infatti fondamentale valutare l’eventuale presenza di un’infezione specifica così da instaurare una terapia mirata, anziché intraprendere una cura empirica. Un cordiale saluto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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