Cistite recidivante post-coitale: un quadro generale delle possibili terapie
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«Sto uscendo da un ennesimo caso di cistite emorragica trattato con antibiotici. Specifico “ennesimo” perché ormai la cistite mi si presenta puntuale dopo ogni rapporto. Ne soffro da anni, ma una volta gli episodi erano meno frequenti. Ho dolore alla minzione, una sensazione di pesantezza sul pube, crampi dopo aver urinato, brividi di freddo, un costante stimolo di urinare, e sangue al termine della minzione. Capirete bene che per me è davvero una situazione debilitante! Ne ho parlato con due ginecologi: il primo ha riso e mi ha prescritto solo un estratto di mirtillo rosso, il secondo ha dato tutta la colpa all’intestino e mi ha dato un semplice integratore. La situazione non è affatto migliorata. Vi sarei infinitamente grata se poteste aiutarmi».
Cistite recidivante post-coitale: un quadro generale delle possibili terapie
10/05/2024
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile amica, la cistite recidivante colpisce il 15% delle donne italiane, ma è spesso trattata con cure inefficaci. Le mie saranno solo considerazioni di ordine generale, perché per prescrivere una terapia su misura occorrono un’anamnesi accurata, una visita rigorosa e alcuni esami di laboratorio. Tuttavia, spero di poterle fornire alcuni spunti utili a cambiare, insieme con i medici che la seguono, il suo destino di salute. In questo video illustro: - in quali gravi patologie può evolvere una cistite ricorrente non curata; - perché in sede di visita è opportuno verificare la storia ostetrica della paziente e il tono del pavimento pelvico; - come da questo controllo possano emergere elementi diagnostici in grado di spiegare la correlazione fra rapporti intimi e insorgenza della cistite; - che cosa è consigliabile fare se i muscoli che circondano la vagina risultano rigidi e accorciati; - quali ormoni possono essere somministrati localmente in caso di sindrome genito-urinaria della menopausa; - che cosa sono i corpi spongiosi dell’uretra femminile, e perché dalla loro efficienza dipende la protezione dell’uretra stessa dal trauma biomeccanico della penetrazione; - i benefici del destro mannosio, del mirtillo rosso e dell’acido ialuronico nel contrasto alle infezioni vescicali, e dei probiotici nel ripristino dell’eubiosi intestinale; - i tempi mediamente necessari per un significativo miglioramento dei sintomi; - l’importanza di una stretta collaborazione fra ginecologo, urologo, gastroenterologo e fisioterapista.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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