E’ noto che la cefalea di tipo tensivo (tension-type headache, TTH) e la sindrome dell’intestino irritabile (irritable bowel syndrome, IBS) si presentano spesso in comorbilità e riguardano soprattutto le donne: uno dei meccanismi fisiopatologici sottostanti a entrambe le patologie è una disfunzione autonomica dell’asse intestino-cervello (gut-brain axis).
La ricerca, condotta secondo i criteri diagnostici di Roma III, ha coinvolto 115 donne colpite da attacchi di cefalea. Di queste:
- 48 erano affette anche da IBS con stipsi;
- 67 erano affette anche da IBS con diarrea o mista.
Fra i due gruppi non sono state rilevate differenze significative in termini di età (p = 0.290), indice di massa corporea (p = 0.212), intensità del mal di testa (p = 0.965), durata degli attacchi (p = 0.692) e proporzione fra episodicità e cronicità degli attacchi stessi (p = 0.553).
Il 43.5% delle partecipanti lamentava inoltre osmofobia, ossia avversione o ipersensibilità ai profumi e/o agli odori; il 68.7% fonofobia, ossia intolleranza ai rumori e/o ai suoni; e il 47.0% fotofobia, ossia fastidio intenso per la luce. Solo l’osmofobia è risultata significativamente presente nelle donne con IBS con stipsi (p = 0.001).
In conclusione:
- nelle donne affette da TTH e problemi intestinali, si registra un’incidenza particolarmente elevata di stipsi;
- tale specifica correlazione suggerisce che possano sussistere meccanismi fisiopatologici comuni ai due disturbi;
- alla stipsi, inoltre, si accompagna spesso l’osmofobia.
Questo il quadro descrittivo che emerge dallo studio. Ulteriori studi dovranno approfondire le ragioni profonde alla base dei fenomeni osservati, e in particolare il ruolo dell’infiammazione nella patogenesi congiunta della stipsi, della cefalea e dell’osmofobia, nonché le conseguenze terapeutiche che queste correlazioni possono implicare.