Questa dottoressa, riuscendo ad aiutarmi in maniera così concreta, mi ha fatto capire che l’esistenza può essere gratificante e serena anche a sessant’anni! Ebbene sì, care amiche, anche a sessant’anni si può dare una svolta positiva alla propria esistenza, risolvendo problemi trascinati per anni, se si ha la fortuna di incontrare una professionista preparata e attenta.
Anche a sessant’anni si può guarire dalla cistite!
Dall’età dell’adolescenza ho sofferto di attacchi di cistite acuta, la cui frequenza si è fatta via via più elevata con il passare degli anni. L’intervallo tra una crisi e l’altra, inizialmente di due, tre mesi, era diventato anche di quindici, venti giorni: praticamente ogni sforzo fisico, ogni rapporto sessuale, ogni abbassamento di temperatura atmosferica erano seguiti da crisi dolorose di cistite, che mi lasciavano spossata e debilitata, e che inevitabilmente si ripercuotevano sulla mia vita di coppia.
Ho consultato medici generici, tanti ginecologi e un urologo, ma l’unico consiglio ricevuto è stato quello di ricorrere agli antibiotici, di cui ho fatto uso per tantissimi anni. Ho effettuato anche alcune ecografie pelviche, numerosi esami di urinocoltura e tamponi per la ricerca della Chlamydia: il risultato è sempre stato quello di un’elevatissima concentrazione di Escherichia Coli nelle urine, e la terapia prescrittami sempre quella antibiotica.
Con il passare degli anni, gli antibiotici hanno prodotto però un effetto sempre più scarso, con il risultato di farmi sentire sempre più demoralizzata e sopraffatta dal dolore.
Poi, finalmente, ho incontrato la “mia” dottoressa che, riequilibrando il mio assetto ormonale e prescrivendomi la vitamina C e il mirtillo rosso americano (Vaccinium macrocarpon), mi ha dato un incredibile aiuto e un sollievo immediato.
Oggi, dopo più di quarant’anni, vivo senza cistiti: e da tre anni non soffro di infezioni alle vie urinarie!
Auguro pertanto a ciascuna donna con questa patologia di trovare sulla propria strada degli specialisti che siano veramente dalla parte delle donne, e cerchino di portare loro aiuto con competenza e umanità.
Grazie, dottoressa, perché sa ascoltare e lavorare con il cuore, oltre che con la sua bella mente!
Anna R.