Sintesi dell'intervista e punti chiave
Che cosa provoca le mestruazioni abbondanti? E’ vero che possono provocare anemia? Quali sono i rimedi? E’ opportuno curarsi anche da giovanissime, o è meglio aspettare?
In questa intervista illustriamo:
- perché la causa più frequente, per le giovani sotto i 20 anni e le donne sopra i 45, è la mancanza di ovulazione (ciclo anovulatorio), e lo squilibrio ormonale fra estrogeni e progesterone da essa innescato;
- la possibilità che, soprattutto dopo i 40 anni, la metrorragia possa essere anche il segnale della presenza di fibromi, polipi, iperplasie dell’endometrio e tumori;
- come, nelle giovanissime, il flusso emorragico possa invece essere legato non solo all’ovulazione irregolare, ma anche a problemi di coagulazione;
- i principali accertamenti da fare per confermare o meno l’ipotesi diagnostica di anemia da carenza di ferro: esame clinico obiettivo e prelievo del sangue (con verifica di emocromo, emoglobina, sideremia e ferritina);
- perché, in caso di metrorragia dopo un rapporto non protetto, è bene verificare anche i livelli della proteina beta-HCG, indicativa di un eventuale aborto spontaneo precocissimo;
- perché è importante curare la metrorragia anche nelle ragazze molto giovani, senza inutili attese;
- le opzioni terapeutiche, con particolare riguardo alle giovani: pillola contraccettiva o progestinici (per ristabilire l’eventuale squilibrio ormonale); antiemorragici a base di acido tranexamico (se il flusso rimane troppo abbondante);
- l’importanza che il tipo di pillola prescritto tenga conto del peso della ragazza, del suo profilo biologico e di eventuali altre problematiche (come acne o peli in eccesso); assunzione di ferro, vitamina B e acido folico (per ottimizzare l’emocromo);
- la possibilità, soprattutto in estate, di assumere la pillola in continua, ossia senza la settimana di interruzione, per bloccare temporaneamente il ciclo ed eliminare così ogni problema e imbarazzo (senza alcun rischio per la salute).