Sintesi dell'intervista e punti chiave
Che cos’è la celiachia? Che cosa la provoca? Quali sono i sintomi diretti e indiretti? Come si deve impostare l’alimentazione? E’ vero che la dieta deve durare tutta la vita?
In questa intervista illustriamo:
- come la celiachia (o morbo celiaco) sia espressione di una predisposizione genetica, anche se poi la malattia vera e propria inizia solo a seguito di un’infezione da rotavirus (gastroenterite acuta);
- la catena di eventi che portano i linfociti T ad attaccare le cellule intestinali;
- come l’alterazione del sistema immunitario faciliti poi la comparsa di auto-anticorpi che attaccano altri organi e tessuti come la tiroide (ipotiroidismo), l’ovaio (menopausa precoce) e la pelle (celiachia cutanea);
- i sintomi di malassorbimento provocati dalla progressiva distruzione dei villi intestinali: anemia, astenia, malnutrizione, osteopenia e, in età pediatrica, difficoltà di accrescimento;
- le sostanze mal assorbite, e che quindi vanno integrate: ferro, vitamine, calcio;
- gli altri disturbi che possono suggerire un’ipotesi diagnostica di celiachia, in ambito gastroenterologico, ginecologico, ormonale, osteoarticolare, con particolare riferimento alle sindromi uroginecologiche caratterizzate da dolore (dismenorrea, dispareunia, dolore pelvico cronico, cistiti recidivanti);
- i cibi da evitare e quelli permessi;
- come la dieta prescritta, pur escludendo in modo definitivo alcuni alimenti, sia tale da consentire una notevolissima ampiezza di scelta e permetta quindi di mantenere intatto il piacere della tavola.