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Celiachia e gluten sensitivity: perché sono importanti anche per il ginecologo

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Celiachia e gluten sensitivity: perché sono importanti anche per il ginecologo

22/10/2013

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

In un crescente numero di donne l’assunzione di glutine provoca importanti reazioni gastrointestinali: ma questo non significa che siano tutte celiache. In effetti, quando si parla di “intolleranza al glutine”, ci si può riferire a due condizioni molto diverse: la celiachia vera e propria, un’allergia che coinvolge il sistema immunitario; e la sensibilità al glutine, o “gluten sensitivity”, che non coinvolge il sistema immunitario ma determina uno stato infiammatorio a carico dell’intestino. Si tratta in ogni caso di due quadri clinici che il ginecologo deve tenere ben presenti, perché impattano in modo significativo su numerose questioni di sua competenza.
In che cosa differiscono i due disturbi? Perché è importante che il ginecologo li conosca e ne indaghi la presenza?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- le caratteristiche cliniche della celiachia e della gluten sensitivity;
- gli anticorpi che segnalano la presenza del morbo celiaco;
- quante donne italiane sono interessate dalle due patologie;
- perché il sistema immunitario di una donna celiaca potrebbe attaccare anche le ovaie, determinando una menopausa precoce;
- i campanelli d’allarme che devono allertare il ginecologo su una possibile intolleranza al glutine;
- perché la celiachia e la gluten sensitivity rendono problematica l’assunzione della pillola contraccettiva;
- perché, in questi casi, il cerotto transdermico o l’impianto sottocutaneo sono le alternative migliori, mentre l’anello vaginale invece non è indicato;
- come anche per la somministrazione di ogni altro farmaco il ginecologo debba sempre prendere in considerazione la qualità dell’assorbimento intestinale.

Per gentile concessione di Gynevra.it

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