Vestibolite vulvare: essenziali un'anamnesi accurata e l'esame obiettivo
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03/09/2010
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
Da circa due anni provo un forte e costante bruciore e dolore all'interno della vagina e in fondo all'addome, che si accentua durante e dopo i rapporti sessuali, tanto che da un paio di mesi io e il mio fidanzato stiamo evitando di avere rapporti. Il bruciore è talmente forte che mi impedisce di vivere serenamente la mia vita... Ma ho 29 anni, sono nel pieno della forze, ho accanto un uomo che mi ama e che amo, e non voglio rinunciare alla nostra intimità, e sentirmi costantemente in colpa perché non riesco a trovare una soluzione al mio problema! Ho consultato diversi ginecologi, ma nessuno ha mai capito quale sia il disturbo di cui soffro: ripetuti tamponi e pap-test non hanno portato alla luce né batteri né funghi, ad accezione – in un paio di casi – di una leggera candida. Vaghe risposte, nessuna diagnosi chiara, ma soprattutto nessuna cura efficace: i medici si limitano a darmi lavande oppure ovuli, e concludono dicendo che non ci sono problemi, e che quindi è una questione di testa... E il mio senso di colpa aumenta. Voi che cosa ne pensate? Potrebbe trattarsi di una vestibolite vulvare? Adesso, da qualche tempo, vivo in Germania: ho consultato anche qui un paio di ginecologi, ma loro addirittura non hanno mai sentito parlare di questa malattia! Che cosa posso fare? Spero possiate darmi una risposta... ne ho proprio bisogno. Vi ringrazio. Veronica C.
Gentilissima Veronica, anche se i disturbi di cui parla possono effettivamente far pensare a una vestibolite vulvare, la diagnosi di questo disturbo è essenzialmente clinica, basata su un’anamnesi accurata e un attento esame obiettivo. Le consigliamo quindi di rivolgersi al più presto a un centro di riferimento per la cura delle patologie vulvari. Per sua maggiore informazione aggiungiamo qualche cenno sulla malattia, rimandandola per maggiori dettagli alle schede mediche contenute in questo sito. La vestibolite vulvare rappresenta la prima causa di dolore sessuale femminile in età fertile e, se pur frequente (colpisce il 12-15% delle donne), è purtroppo poco conosciuta dai ginecologi e dai medici di famiglia, come lei ha potuto tristemente sperimentare. E’ caratterizzata da bruciore e dolore acuto al vestibolo vaginale ad ogni tentativo di penetrazione, da dolorabilità alla pressione localizzata al vestibolo (alle ore 5 e 7, immaginando l’introito vaginale come il quadrante di un orologio) e da un eritema di grado variabile, sempre limitato al vestibolo. E’ una patologia multisistemica e multifattoriale, e l’approccio terapeutico deve quindi essere specifico e completo dal punto di vista fisiopatologico.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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