Sintesi del video e punti chiave
Quali sono le principali evidenze scientifiche di questo rapporto tra infiammazione e dolore? Perché le persone depresse hanno più dolori di quelle non depresse? E perché, a propria volta, il dolore può indurre depressione?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- che cosa sono i mastociti e perché nelle donne si attivano più facilmente;
- le tre principali evidenze istologiche che confermano il rapporto tra infiammazione e dolore in patologie croniche come l’endometriosi, la sindrome del colon irritabile, la sindrome della vescica dolorosa e la vestibolite vulvare: aumento dei mastociti nell’area dolente; aumento dei mastociti degranulati, ossia attivati; contatto simil-sinaptico fra mastociti e fibre del dolore;
- come i mastociti e le fibre del dolore possano attivarsi reciprocamente, avviando il circolo vizioso del dolore cronico;
- la straordinaria corrispondenza che i ricercatori hanno riscontrato, nelle donne affette da sindrome del colon irritabile, fra numero dei mastociti degranulati e intensità del dolore percepito;
- come anche la depressione sia una malattia sistemica a base infiammatoria, il che spiega la maggiore vulnerabilità della persona depressa al dolore;
- quali neurotrasmettitori si riducono nella depressione, e con quali conseguenze;
- che cos’è la microglia e quale ruolo ricopre nella patogenesi della depressione e delle malattie neurodegenerative;
- come il sovrappeso possa aggravare ulteriormente il quadro depressivo;
- come i medici abbiano una grande responsabilità nel sensibilizzare i pazienti sui corretti stili di vita e nel ripensare le terapie del dolore e della depressione in chiave antinfiammatoria.
Per gentile concessione di MedLine.TV