Depressione post partum - Il ruolo di sentinella del Medico di Famiglia
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09/03/2009
Michieli R. Il ruolo di sentinella del Medico di Famiglia Atti del Convegno Nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) su "Non lasciamole sole. Una rete di tutela contro la depressione post partum", Roma, 2 aprile 2008, Intermedia Editore, Brescia, 2008, p. 93-100
Nel percorso della gravidanza e del puerperio esistono molti momenti critici in cui il medico di famiglia può giocare un ruolo importante: in particolare può, se adeguatamente preparato, “prevedere” gli episodi più gravi perché conosce le donne da prima che entrino in gravidanza, le vede dopo e quindi ha modo di seguirle con continuità. È però evidente che il medico di medicina generale deve affinare la sua sensibilità, perché oggi ha poca attenzione al problema della patologia di tipo psichiatrico in gravidanza e puerperio, sia che si tratti di maternity blues che di depressione post partum. Questo accade perché la conosce poco, e manca una formazione specifica che permetta di non sottovalutare i sintomi.
Per gentile concessione della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e di Intermedia Editore.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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