La depressione post partum in Italia: fotografia del problema
Condividi su
02/02/2009
Mencacci C. Anniverno R. La depressione post partum in Italia: fotografia del problema Atti del Convegno Nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) su "Non lasciamole sole. Una rete di tutela contro la depressione post partum", Roma, 2 aprile 2008, Intermedia Editore, Brescia, 2008, p. 7-30
L’attività del nostro “Centro Studi Prevenzione e Cura dei Disturbi Depressivi nella Donna”, attivo dal 2004, coinvolge un gruppo stabile di 4 psichiatre, 8 psicologhe, un neuropsichiatra infantile e 2 fisioterapiste, che lavorano fianco a fianco con i colleghi ginecologi, con la possibilità di offrire un servizio diretto e dedicato alla persona che sperimenta una situazione di depressione. In Italia possiamo considerare la percentuale di donne con depressione post partum nell’ordine del 10-12%. A lungo siamo vissuti nel mito che la gravidanza fosse in qualche modo un fattore protettivo, mentre in realtà si tratta di un periodo ad alto rischio per i disturbi affettivi...
Per gentile concessione della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e di Intermedia Editore.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?