Semeiotica del dolore vescicale: sintomi, segni e comorbilità
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Semeiotica del dolore vescicale: sintomi, segni e comorbilità
26/01/2015
Andrea Salonia Semeiotica del dolore vescicale: sintomi, segni e comorbilità Corso ECM su “Dolore in ostetricia, sessualità e disfunzioni del pavimento pelvico. Il ruolo del ginecologo nella prevenzione e nella cura”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 6 giugno 2014
Sintesi del video e punti chiave
La cistite interstiziale/sindrome della vescica dolorosa (Interstitial Cystitis/Bladder Pain Syndrome, IC/BPS) è definita come una spiacevole sensazione di dolore, pressione, discomfort correlata alla vescica e associata a sintomi del basso tratto urinario, della durata di più di sei settimane, in assenza di infezioni o altre cause ben definibili. Diagnosticare questa patologia può essere difficoltoso perché i sintomi si sovrappongono a quelli della vescica iperattiva, dell’endometriosi, della sindrome della congestione pelvica, della nevralgia del pudendo, della disfunzione del pavimento pelvico e di altre condizioni molto variabili tra loro. Che cosa sappiamo oggi della cistite interstiziale? Con quali disturbi sessuali si presenta più frequentemente in comorbilità? In questo video, il professor Salonia illustra: - le principali patologie di interesse ginecologico che coinvolgono anche l’urologo; - come il 30 per cento circa delle visite urologiche sia relativo a disturbi caratterizzati da dolore; - la frequente e non corretta attribuzione di questi disturbi ad affezioni del nervo pudendo, con la conseguenza di trattamenti inappropriati; - la prevalenza generale dei disturbi sessuali fra le donne che soffrono di patologie urologiche; - le caratteristiche della cistite interstiziale: definizione, sintomi, età di insorgenza, fenotipi (ulcerosa e non ulcerosa), impatto sulla qualità di vita, teorie eziopatogenetiche, marcatori; - come i sintomi della cistite interstiziale non siano patognomonici, ma comuni ad altre patologie; - i due disturbi sessuali più frequentemente associati alla cistite interstiziale: dispareunia, vulvodinia (spontanea o provocata); - come l’impatto sessuale della cistite interstiziale coinvolga tutte le dimensioni previste dal Female Sexual Function Index (desiderio, eccitazione mentale e genitale, orgasmo, soddisfazione, dolore); - la correlazione tra cistite interstiziale e disturbi come l’emicrania, la cefalea muscolo-tensiva e la patologia temporo-mandibolare.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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