Micheletti C. Aspetti psicologici della vulvodinia Video stream della relazione tenuta al corso ECM su "Dolore pelvico cronico, vulvodinia, e comorbilità associate" - Condirettori: Prof.ssa Alessandra Graziottin e Prof. Vincenzo Stanghellini - Organizzato dalla "Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna", nell'ambito del Congresso Regionale (Emilia Romagna) dell'Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) - Associazione Ginecologi Territoriali (AGITE) - Federazione Nazionale Collegi Ostetriche (FNCO), Rimini, 24 marzo 2011
Sintesi della relazione e punti chiave
La vulvodinia è una patologia fortemente stressante, con importanti conseguenze sul piano fisico, psicosessuale, interpersonale e sociale: la cura richiede quindi un approccio multidisciplinare cui anche lo psicoterapeuta può dare un contributo prezioso, purché il suo intervento sia sempre preceduto da una corretta diagnosi medica differenziale e sia orientato non solo a combattere il dolore nelle sue manifestazioni acute, ma anche – e soprattutto – a scongiurarne la cronicizzazione. Quali sono le caratteristiche psicologiche della donna affetta da vulvodinia? A quali obiettivi punta la psicoterapia? Come si articolano la valutazione psicosessuologica e la prognosi della paziente? In questa relazione, la dottoressa Micheletti illustra: - perché la psicoterapia deve essere preceduta da un’accurata diagnosi ginecologica, sessuologica e psichiatrica; - come si articola l’approccio psicoterapeutico, e i fattori che lo possono ottimizzare; - l’identikit psicologico e sessuologico della paziente con vulvodinia, anche sul piano della relazione di coppia e dei correlati disturbi di ansia e depressione; - il quadro clinico che normalmente fa da cornice alla valutazione della paziente: multifattorialità dei sintomi, presenza costante del dolore, problematiche di coppia, possibili abusi pregressi, frequenti condizioni di analfabetismo sessuale e immaturità psichica; - i fattori chiave della prognosi psicologica, indispensabile per orientare correttamente la successiva terapia.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?