EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Gravidanza: un sogno interrotto dalla violenza

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
Gravidanza: un sogno interrotto dalla violenza
23/07/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Gentile professoressa Graziottin, è possibile, a distanza di trent’anni, riscontrare i segni di un'avvenuta gravidanza, anche se interrotta da un aborto provocato da violenza e percosse? E’ un’esperienza che mi ha segnato profondamente… La ringrazio per la cortese attenzione. Un cordiale saluto”.
Gentile amica, ci dispiace moltissimo per l’esperienza atroce da lei vissuta in passato. Aveva potuto mettere in atto tutte le necessarie azioni per la sua tutela medica, psicologica e legale? Anche se trent’anni fa l’attenzione alla piaga sociale della violenza contro le donne era molto meno forte di oggi…
Purtroppo non c’è un esame che possa soddisfare la sua richiesta: i livelli dell’ormone prodotto in gravidanza, la gonadotropina corionica umana (HCG), rilasciata dal trofoblasto ovvero dal tessuto placentare, la cui sub-unità “beta” viene rilevata nel sangue e nell’urina delle donne gravide, diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi nel giro di un solo mese dalla conclusione della gravidanza, indipendentemente dal suo esito.
Se soffre ancora per quell’esperienza drammatica potrebbe trovare conforto e maggiore pace interiore con un appropriato aiuto psicoterapeutico. Un augurio di cuore.
Parole chiave di questo articolo
Sullo stesso argomento per pazienti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter