Bulimia nervosa: conseguenze per la salute ginecologica e generale
Condividi su
Bulimia nervosa: conseguenze per la salute ginecologica e generale
07/06/2011
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
La bulimia comporta gravi conseguenze per la donna, a causa di molteplici fattori. Ne fanno le spese non solo la salute ginecologica, ma anche il metabolismo degli zuccheri (“glucidico”) e l’apparato gastrointestinale. Al punto che la ricorrente manifestazione di certi disturbi deve costituire un immediato segnale d’allarme per medici e familiari. Perché la bulimia rappresenta un pericolo per il benessere e la salute? Quali sono le conseguenze più importanti di questo disturbo? In questo video la professoressa Graziottin illustra: - i tre fattori che nella bulimia risultano essere gravemente nocivi: le frequenti fluttuazioni ponderali, il vomito compulsivo e l’abuso di lassativi; - come tali fattori compromettano la quantità e la qualità delle sostanze nutritive introdotte, con frequenti anemie da carenza di ferro; - le conseguenze sul ciclo: oligomenorrea, polimenorrea, amenorrea; - le possibili alterazioni metaboliche, con particolare riferimento alla sindrome da policistosi ovarica e alle sue conseguenze sul piano ovulatorio e ormonale; - i più frequenti disturbi gastrointestinali; - la maggiore incidenza di vaginiti da Escherichia Coli e da Candida.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?