EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Terza parte: Manifestazione dei sintomi e durata della terapia

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin

Menopausa e terapia ormonale sostitutiva - Terza parte: Manifestazione dei sintomi e durata della terapia

17/06/2010

Intervista alla Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Prosegue la videointervista alla professoressa Graziottin sui vantaggi della terapia ormonale sostitutiva (TOS) per le donne in menopausa: in questa terza parte esaminiamo i risultati dello studio “Wisdom”, pubblicato sul British Medical Journal e svolto su 3721 donne dai 50 ai 69 anni, tutte con sintomi menopausali.
I sintomi della menopausa sono pressappoco uguali per tutte le donne, o si possono differenziare? E’ vero che, anche dopo la fine del ciclo, l’ovaio può conservare più o meno a lungo una residua funzionalità ormonale? I disturbi vanno curati solo all’esordio della menopausa o per un più ampio periodo di tempo? Quali sono i fattori che dovrebbero guidare il medico nella formulazione di una terapia davvero personalizzata?
La professoressa Graziottin illustra:
- come non tutte le donne siano drammaticamente sintomatiche intorno ai 50 anni;
- come il momento in cui iniziano a manifestarsi i sintomi sia funzione non solo dell’esaurimento dell’ovaio, ma anche della sua capacità di produrre ancora piccole quantità di estrogeni e testosterone, sufficienti però a modulare l’impatto della menopausa sulla salute;
- le caratteristiche generali dello studio Wisdom;
- che cosa ci dice questo studio sull’ampiezza della finestra temporale in cui si può assumere con beneficio la terapia ormonale;
- i quattro fattori chiave per la personalizzazione della terapia sostitutiva: stato di salute complessivo della donna; tipo e gravità dei sintomi menopausali; eventuali controindicazioni alla cura.

Per gentile concessione di Theramex Web TV
Sullo stesso argomento per professionisti

Aggiornamenti scientifici

Sullo stesso argomento per pazienti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter