Sintesi dell'intervista e punti chiave
Perché lo stress provoca una sregolazione dell’ipotalamo? Quali sono, a cascata, gli effetti sulle mestruazioni e sugli altri principali bioritmi? Quali sono le opzioni terapeutiche più efficaci? Come ridurre le cause dello stress?
In questa intervista illustriamo:
- come un ciclo mestruale regolare sia costituito da una successione armoniosa di eventi (dall’ovulazione all’eventuale gravidanza), cui contribuiscono in modo decisivo gli estrogeni, il testosterone e soprattutto il progesterone;
- il negativo effetto dello stress prolungato sul funzionamento dell’ipotalamo e, in particolare, sulla produzione di progesterone, che si riduce per quantità e/o durata;
- le conseguenze di questa riduzione sulle mestruazioni: cicli ravvicinati (polimenorrea), abbondanti e/o prolungati (metrorragia), dolorosi (dismenorrea); perdite scure premestruali (spotting);
- quali controlli effettuare per escludere che questi disturbi siano il sintomo di una menopausa precoce;
- gli effetti dello stress sul ritmo del sonno e sulla pressione arteriosa;
- le terapie sintomatiche, e il loro razionale: pillola (o cerotto, o anello contraccettivo); solo progestinici;
- la possibilità, nei casi più gravi, di somministrare acido tranexamico (un potente antiemorragico) in combinazione con la terapia principale;
- l’opportunità di integrare la cura con ferro e acido folico, se la donna accusa stanchezza, anemia, perdita di capelli;
- l’importanza di lavorare poi sulle cause profonde dello stress, anche a livello di rapporti familiari, tornando a dare la giusta priorità alle realtà davvero importanti della vita.