Aspetti neurobiologici e modelli interpretativi del dolore pelvico cronico e del dolore sessuale
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06/03/2008
Graziottin A. Aspetti neurobiologici e modelli interpretativi del dolore pelvico cronico e del dolore sessuale in: Arisi E. (a cura di), Il dolore pelvico, I libri dell’AOGOI, Editeam Gruppo Editoriale, Cento (Ferrara), 2006, p. 43-69
Il ginecologo è uno degli specialisti che più frequentemente viene consultato per la diagnosi e la terapia del dolore pelvico cronico. Per missione, specializzazione, durata di rapporto terapeutico e conoscenza della donna nelle diverse fasi della vita, oltre che nei suoi rapporti di coppia e familiari, il ginecologo ha infatti conoscenza articolata dei diversi fattori - biologici, psicosessuali e relazionali - che possono concorrere sia al dolore pelvico, sia ad una soddisfacente o problematica vita sessuale. Di sua competenza è senz’altro la diagnosi e la terapia della dispareunia, la cui etiologia riconosce cause biologiche che egli ha la massima probabilità di saper riconoscere e curare. Sfortunatamente, la formazione tradizionale del ginecologo trascura ancora questo aspetto essenziale della salute e della qualità della vita delle donne. L’aggiornamento post-specialità sul dolore di pertinenza ginecologica è quindi essenziale per rispondere in modo competente alla richiesta di aiuto da parte della donna. Questo capitolo viene dedicato ad approfondire due aspetti principali: 1) Aspetti neurobiologici e modelli interpretativi del dolore pelvico cronico • la neurobiologia delle differenze di genere nella percezione del dolore, specie in ambito ginecologico; • il viraggio tra dolore nocicettivo, indicatore di danno, e dolore neuropatico, che diventa malattia in sé; • interazioni tra aspetti biologici e aspetti psichici nella percezione del dolore; 2) Disturbi da dolore sessuale nella donna • le cause principali di dolore sessuale nella donna; • la semeiologia del dolore sessuale; • le principali linee di terapia.
Per gentile concessione di Editeam - Gruppo Editoriale
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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